Dopo aver visto un’opera di Seth a Roma, inaspettata, mi sono informata sulla sua attività odierna. Con commozione profonda, ho scoperto il progetto “Back to school Ukraine” di Mural Social Club, e sono ben felice di potervene parlare.
“Back to school Ukraine”: il secondo capitolo della manifestazione supportata da Mural Social Club, da Sky Art Found. e Unicef Ucraina
Per spiegarvi il progetto, che si svolgerà durante l’estate 2017, comincio con raccontare qualcosa di questo grande murales di Seth, street artist (ma è riduttivo chiamarlo tale), che adoro per il suo modo di parlare al nostro bambino interiore.
I suoi soggetti preferiti infatti sono i bambini, con i pensieri immersi nei colori dell’arcobaleno, pieni di speranza, ricchi di visioni.
Questo murales, chiamato “Popasna swing” (io l’ho tradotto liberamente l’altalena di Popasna) è stato concluso qualche giorno fa, e sorge nella città di Popasna, in Ukraina, dove c’è una scuola.
L’ edificio scolastico si trova proprio sul fronte di guerra del conflitto di Donbass, e nel 2014 è stata fortemente danneggiata. Per questo Seth ha deciso di dipingere qui il cielo e l’apertura verso il futuro. L’anno scorso la scuola è stata riaperta e questa zona è un simbolo di rinascita.
Questo muro è il primo dipinto per il progetto “Back to School! Ukraine” che invita urban artist provenienti da tutto il mondo (di italiani abbiamo lo splendido Millo, di cui spero di parlare presto) a dipingere nelle scuole situate in zone socialmente vulnerabili. Non solo creare, ma coinvolgere in attività e laboratori artistici i bambini. Servirgli su un piatto d’argento la creatività, i colori, l’entusiasmo.
Che dire? L’arte al servizio della pace e dell’immaginazione, della speranza. Non è la prima volta, comunque, che l’Ukraine si fa ambasciatrice dell’arte come messaggera di pace e tolleranza (leggi il mio articolo su Art United Us).
“Per Aspera ad Astra”: la meraviglia commovente del messaggio più importante
Lasciatemi dire due parole sul secondo murales dipinto da Seth in occasione di questa manifestazione.
Eccolo: si chiama “Per Aspera, ad Astra”.
In latino significa: “Attraverso le difficoltà, verso le stelle”. I libri, la cultura, ll’istruzione: sono loro che ci permettono di raggiungere i sogni, di avere i mezzi per realizzarli. Quale messaggio più importante per bambini che frequentano scuole disagiate? Come esprimere al meglio un insegnamento del genere?
Cosa significa per questi bambini avere, d’ora in poi, davanti agli occhi espresso un concetto che potrà guidarli per tutta la vita? Io sono senza parole davanti a cotanta bellezza e importanza semantica.
Il primo capitolo si è svolto in China: “Back to school China” ha visto murales di Seth e colleghi dalla poesia incantevole
Questo è il secondo anno in cui l’arte, con “Back to school! Project” di Mural Social Club, arriva nelle scuole più disagiate. L’anno scorso, la prima edizione, fu organizzata in China.
“Quest’anno, insieme a Sky Art Foundation, partner internazionali e locali, abbiamo deciso di implementare il progetto di arte sociale a livello nazionale.
Penso che l’influenza positiva dell’arte contemporanea nella fase iniziale dello sviluppo promuove l’educazione estetica e l’espansione mentale del mondo dei bambini, raramente conosciuti nella vita quotidiana, che vede rara l’ urban art creativi e in generale l’espressione artistica.
Speriamo che un progetto come questo possa ispirare molti ragazzi alla creazione di proprie opere e possa aiutarli a sviluppare la loro creatività. Speriamo che possa motivarli a vedere gli angoli della città in modo diverso, a interpretare le pareti delle loro città natali “.
Oleg Sosnov, co- Curatore del progetto «Mural Social Club: Back to School».
Lasciamoci travolgere dalla bellezza delle immagini della prima edizione, in China.
Immagini tratte dal profilo Instagram @seth_globepainter
Qualche notizia sulla guerra in Ukraina, e perchè l’arte disseta le anime
Il conflitto armato nell’Ucraina orientale tra le forze governative e militanti sostenuti dalla Russia ha assunto dimensioni davvero imporanti e ha pesato tantissimo sulla popolazione civile. Oltre 9.000 persone sono state uccise, tra cui molti civili e almeno 20.000 feriti, secondo i dati raccolti dall’ufficio dell’ONU dell’Alto Commissario per i diritti umani.
L’UNICEF, l’agenzia dei bambini delle Nazioni Unite, stima che tra i più di 1,5 milioni di persone dislocate dal conflitto, almeno un terzo sono bambini.
Anche i combattimenti hanno portato a danni e distruzione di centinaia di asili e scuole su entrambi i lati della linea di fronte che separa le aree detenute dalle forze governative ucraine da quelle detenute dai militanti della cosiddetta Repubblica Popolare di Donetsk e della Repubblica Popolare di Lugansk .
A causa della distruzione dell’infrastruttura educativa vitale, i bambini hanno dovuto affrontare interruzioni nella loro istruzione e la qualità dell’educazione da parte di molti studenti è diminuita (source Human Rights Watch).
Ecco perchè iniziative come queste sono come acqua fresca per chi ha sete. I bambini hanno bisogno di credere ai loro sogni, hanno bisogno di sapere che ce la possono fare grazie ai loro progressi, ai loro studi.
Le iniziative di pace legate all’arte non fanno tanto rumore, ma esistono e qui, nella mia casa digitale, troveranno sempre posto.
Lara Badioli
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