Quando ho conosciuto (dal punto di vista mediatico) questo artista non ho resistito: oggi vi parlo di Aakash Nihalani che espone alla Wunderkammern di Milano dal 28 marzo al 28 aprile. La mostra si chiama Tilt.
Tilt: Aakash Nihalani a Milano e la sorgente minimalista
“C’è una familiarità intrinseca che tutti abbiamo con le forme indipendentemente dal nostro background e questo è un ottimo punto di partenza.” – Aakash Nihalani
Il geometrismo puro è un passpartout che ti permette di maturare l’occhio all’essenza delle forme assolute. All’università, per l’esame di linguistica ho studiato la “Grammatica universale” di Noam Chomsky. Per me studiare i minimalisti americani era più o meno la stessa cosa. Andavo ad approfondire i parametri comuni a tutte le lingue del mondo in linguistica e l’analisi delle forme comuni a tutta l’arte prodotta fino ad ora in Andrè, Flavin, LeWitt, Stella.
A tal proposito, cito una splendida mostra al NSU Art Museum Fort Lauderdale, una personale di Frank Stella, da dove evincere veramente cosa sia il minimalismo concettuale che, a fine anni sessanta.
In Tilt, Aakash Nihalani lavora sulle illusioni ottiche e l’ironia
Gli ingredienti che arricchiscono la personalità di questo artista americano, classe 1981, sono sicuramente la meravigliosa ironia, frutto della contaminazione della tanto amata (da me in primis) arte di strada.
Le illusioni ottiche sono un altro plus divertente che conferiscono grande personalità all’artista. Ciò che mi piace di più però è l’invito alla riflessione.
Abbiamo un cervello assuefatto alla bidimensionalità. Preferiamo un tramonto fotografato, condiviso ed appiattito rispetto a quello reale che distende l’occhio all’orizzonte. L’artista semina questa importante valutazione nel nostro cervello, e solo questo, per me, può essere motivo per visitare la mostra alla Wunderkammern.
Ah, no ce n’è un altro. Leggete un po’:
Per quest’occasione l’artista produrrà un’opera site-specific con nastro adesivo e pittura direttamente sulle pareti della galleria. Indagando il tema della percezione, Aakash Nihalani si relaziona con lo spazio per dar vita ad un’esperienza unica ed immersiva in cui lo spettatore è chiamato a partecipare attivamente.
Le illusioni ottiche, create dall’artista con colori accesi, permettono l’apertura non solo ad una tridimensionalità giocosa ed ironica, ma anche ad uno spazio di riflessione più profondo sull’utilizzo e sul consumo odierno delle immagini digitali, rigorosamente bidimensionali.
Altre info:
artista Aakash Nihalani
titolo Tilt
vernissage mercoledì 28 marzo, 18.30 – 21.30
location Via Ausonio 1A, Milano
a cura di Giuseppe Pizzuto
testo critico di Claudia Giraud
date 28 marzo – 28 aprile 2018
Cultural Partner: IED – Istituto Europeo di Design
Media Partners: ArtsLife, Collater.al, Art Vibes, MyMi, Artuu, FACE Magazine.it
Technical Partners: Casale del Giglio, different.photography
WUNDERKAMMERN
Via Ausonio 1A, Milano (M2 e Autobus 94 fermata Sant’Ambrogio)
www.wunderkammern.net
wunderkammern@wunderkammern.net
Tel: +39 0284078959
ingresso libero