Sono stata invitata alla conferenza stampa e inaugurazione di una mostra fotografica a Riccione, che apre la 14esima edizione del Festival Del Sole: Young&Free di Beatrice Imperato.
La conferenza stampa di ieri, 30 marzo a Villa Mussolini, era mirata alla presentazione, comunicazione di notizie e di dati relativi alla 14esima edizione del Festival del Sole, che comincerà a a luglio. La mostra fotografica Young&Free, presso Villa Mussolini, di Beatrice Imperato, ritrae infatti momenti meravigliosi di questa rassegna dedicata alla ginnastica senza alcuna competizione. Ogni edizione (ricorre ogni due anni), attrae a Riccione più di cinquemila atleti di ogni età, per una settimana intera, provenienti da ogni parte d’Europa. Si tratta della più grande evento di questo genere in tutto il Mediterraneo.
Già alla conferenza stampa si assaggiano le note che accompagnano ogni anno questa colorata e intensa manifestazione ricca di vita, salute, poesia. Un atleta di ASD B-You, si alza e svolge una performance. Un episodio che ha sorpreso tutti, durante la presentazione dell’assessore alla cultura, sport e turismo Stefano Caldari, il vice presidente AGI Paolo de Scalzi, e Armando Stopponi, presidente UISP.
La mostra fotografica Young&Free: la vita, la freschezza, i valori universali espressi da Beatrice Imperato
Io amo l’espressione in tutte le sue forme: lo sapete. Ma gli ingredienti di questa mostra sono ancora più vivi e degni di nota. Al Festival Del Sole si esibiscono senza alcuna competizione ragazzi, bambini, senior (anche settantenni), disabili, adulti. Per una settimana Riccione è un turbinio di colori, profumi, sorrisi di atleti provenienti da tutta Europa, desiderosi di conoscere e vivere altre realtà.
Vedi bambini israeliani che si congratulano con ragazze norvegesi dopo la performance. Vedi lacrime di commozione al termine della settimana, quando i ragazzi, dopo aver stretto legami d’amicizia, si promettono di scriversi e di rimanere in contatto, nonostante vivano in paesi diversi.
Vedi un abbraccio culturale che per una settimana raggiunge picchi emozionali di grande rilievo. Vedi il buono della vita, il bello, il sano. Lo vedi e lo respiri in una festa quasi sospesa nel tempo e nello spazio, dove la parola “fratellanza” è il risultato di un’equazione dove il minimo comun denominatore è lo sport. Senti l’ansia derivata dal desiderio di fare una bella performance, visto che ci hai lavorato tanto. Visto che vuoi comunicare qualcosa. Lo sport è anche lavoro, profondo, costante. Una scuola di vita che a Riccione ha il profumo del mare, del sole, dell’accoglienza che solo nella nostra terra, forse, può essere così calda e partecipativa.
Young&Free: dai momenti condivisi a quelli sospesi
Fatta questa premessa, Beatrice Imperato, la fotografa ufficiale del Festival Del Sole, ha scelto. E ha scelto bene. Ha deciso di non cogliere la perfezione, ma l’assoluta individualità del momento, fatta di persone e di gesti nella loro meravigliosa incompiutezza.
La mostra si divide in due parti, una al piano inferiore e una al piano superiore di Villa Mussolini.
Quella al primo piano – ci spiega Beatrice – riguarda i momenti di condivisione, della collettività più bella e viva. Il senso di progetto comune e di universalità della bellezza è ritratta nelle coreografie ma soprattutto nei momenti del backstage, che amo di più.
Il secondo piano è dedicato ai “momenti sospesi“: quegli attimi che forse non appartengono ad una dimensione reale, vissuti solo in una frazione di secondo unica e irripetibile che ho provato a immortalare con uno scatto.
La presentazione della mostra Young&Free: tra poesia, filosofie e performance dal vivo
La presentazione della mostra è stata surreale: accanto alle parole già citate di Beatrice, Francesco Loi, poeta e attore di grande sensibilità e carisma, ha introdotto il concetto di fotografia collegato al tempo. A colpi di analogie e di metafore, con un timbro narrativo profondo, introspettivo ma comprensibile a tutti , ci ha guidati verso una performance dal vivo nell’ultima stanza della mostra.
Danza, acro yoga e elementi acrobatici si sono alternati nella coreografia di Barbara Bianchi interpretata dai performer Celeste Williams e Antonio Cardelli (sempre di ADS B-You, Riccione).
“La musica è per l’anima ciò che la ginnastica è per il corpo”.
Platone