Ci sono storie legate all’Arte che sanno di luce. Soffermiamoci a “sentire” cosa ci sta succedendo intorno. Consideriamo quando l’Arte, quella vera, porti con sè significati immateriali dalla luce immensa.
Christo e le sue “wrapped” performance
Christo ha una storia stupenda riguardo la sua filosofia artistica, e sono innamorata anche della sua storia d’amore così travagliata (soprattutto all’inizio) e sincera.
Christo e Jean Claude, purtroppo scomparsa nel 2009, hanno condiviso grandi step della storia dell’Arte Contemporanea, soprattutto per quanto riguarda la Land Art momentanea.
Vorrei spendere due parole su quello che suscita nella mia anima il progetto “wrapped”, e cosa possa significare nell’ottica di performance d’arte.
Christo e Jean CLaude hanno “impacchettato” molte meraviglie nel mondo, in un’ottica di spazio e tempo mai lasciata al caso. Finanziano queste importanti modificazioni del territorio e della visuale di una città o di una piazza con la vendita dei loro bozzetti preparatori, per poi realizzare i loro progetti.
Questo è il progetto di una “wrapped coast” in Australia, ad esempio, e questi sono un paio di monumenti dedicati a Vittorio Emanuele II e Leonardo da Vinci a Milano, impacchettati nel 1970. Come potete bene vedere nelle immagini tratte dal loro sito (www.christojeanneclaude.net), gli elementi preparatori hanno una luce meravigliosa e denotano ingegno e manualità.
Sapete già che ho debole incredibile per gli schizzi preparatori, vero? Lo sa sicuramente chi ha letto il mio articolo su Fabrizio Plessi.
Tornando al significato del “pacchetto”, lascio che la mia mente vaghi nella sensazione di “riscoperta” e meraviglia che suscita l’oggetto quando verrà riportato agli occhi del mondo. A volte tutto quello che abbiamo intorno perde di importanza, perde di attenzione da parte del nostro cuore. La celatura dell’oggetto, che fa parte del nostro background quotidiano, riesce a coltivare in noi stupore e gioia innata nel riabbracciare con gli occhi il monumento o il panorama di turno.
È un concetto sottile ma profondo e preciso quello che Christo riesce a seminare nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo: la voglia di apprezzare la quotidianità, e riscoprirla sempre con occhi diversi e compiaciuti.
Christo e i Musei Vaticani
E ora veniamo al motivo per cui scrivo questo post. Christo avrebbe voluto creare una sua performance “wrapped” con i musei Vaticani, ma era impossibile da realizzare. Così ha deciso di impacchettare una serie di DVD, nello specifico la serie CTV “Alla scoperta dei musiei Vaticani”.
Un entusiasta Piero Angela ne da notizia sulla sua pagina Facebook:
Le ultime parole del post di Alberto Angela riguardavano la vendita dei 300 DVD impacchettati di Christo su Christie’s, a 1000 euro l’uno:
Ma la cosa che mi fa più piacere è di sapere che Christo farà 300 copie di quest’opera : verranno messe all’asta da Christie’s e i proventi andranno in Africa per aiutare l’ospedale pediatrico di Bangui.
Questa, per me, è la notizia più importante.
Un abbraccio a tutti.
Alberto
Infatti in seguito ho appreso che il progetto “Christo’s box, between Art and Mercy, a Gift for Bangui” diventa una grande opera di beneficienza. L’opera master rimane al Vaticano, mentre le 300 copie come detto sopra saranno vendute.
È stato il Papa a scegliere la destinazione del ricavato: l’ospedale pediatrico di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dove è stato recentemente. Si era sorpreso non ci fossero attrezzature per ossigeno e rianimazione in un ospedale per bambini, e ora l’arte di Christo e Jean Claude porterà tanto beneficio a questa struttura dimenticata dal mondo.
Grazie Christo, grazie Jean Claude! La vera arte attinge al nostro sè superiore. E voi lo avete fatto egregiamente.