Non sono molti gli eventi che riuniscono artisti “trasversali” (musica, danza, visual art…) con un senso e una coerenza così forte. Per questo vi voglio parlare oggi di Estate50Herz, festival di musica elettronica-Performance-Visual art (seconda edizione).
Estate50Herz: il talento ha mille sfaccettature
Come già sa chi mi legge, io adoro i progetti con un senso. E il mio interesse e direttamente proporzionale alla capacità di concedere un senso, un minimocomundenominatore comune, a più ambiti variegati possibili.
Ho trovato interessantissima questa kermesse che lega attività artistiche profondamente diverse, concedendo loro di lavorare insieme attraverso una sorta di laboratorio che genera contenuti quasi imprevedibili. Le performance di Estate50Herz sono legate da una ricerca comune che spazia in profondità sui mezzi, gli argomenti e gli stili.
Quale quindi il minimocomundenominatore? Un tipo di indagine che a me fa impazzire: la sperimentazione tecnologica, la musica elettronica.
Musica elettronica per me vuol dire…sporcarsi le mani. Vuol dire scoprire modi nuovi di esprimersi e non accontentarsi di quelli canonici. Vuol dire metterci del tuo, sperimentare, divertirsi, personalizzare al massimo.
Come scrive Estate50Herz sul proprio sito, e, in un certo senso sul loro manifesto, la performance stessa è la manifestazione dell’interconnessione e coinvolgimento reciproco tra un pubblico d’avanguardia e le proposte artistiche.
Estate50Herz 2016: In-between Mirror & Reflection
Quest’anno l’indagine artistica è più fisica e tangibile.
Lavora infatti sulla percezione del corpo, “tra specchio e riflessione, ” laddove la riflessione non è ovviamente solo quella dei corpi fisici e di quelli specchianti, la cui complessa relazione atomica era già stata descritta da Lucrezio nel “De Rerum Natura”, ma è anche una ri-flessione verso il sè e l’altro, e, in generale, verso il mondo e il nostro rapporto con la realtà”.
A questo scopo, quindi, è stata coinvolta la compagnia di teatro acrobatico ASD B-You, che narrerà attraverso indagini fisiche e figure corporee la musica di performer del calibro di Tullia Benedicta.
Ecco un piccolo assaggio, in uno splendido frame di Giulia Betti. (clicca sull’immagine per vedere il video pubblicato su Facebook).
Qui puoi scaricare il comunicato stampa con tutte le informazioni.