Sono venuta a conoscenza, grazie all’ufficio stampa della Soprintendenza speciale di Roma, di una notizia ai miei orecchi straordinaria. È stato avviato un progetto, Michelangelo per tutti, che si pone un obiettivo estremamente ambizioso e allo stesso tempo, democratico e innovativo. A San Pietro in Vincoli, sede del grande e maestoso Mosè di Michelangelo, troveremo un percorso oltre il visibile, che permetterà alle persone non vedenti di contemplare la magnifica tomba di papa Giulio II.
Per la prima volta l’arte immensa del genio di Michelangelo può essere esplorata, toccata, “vista” da coloro che non hanno la possibilità di ammirarla tramite gli occhi. La tecnologia, grazie a fotografie, stampe 3D, ritocchi manuali, ha dato una veste contemplabile ad uno dei più grandi capolavori del genio di Michelangelo, e trovo che questa notizia sia estremamente importante. Secondo gli obiettivi legati alle politiche europee, che vedono come fine “l’eliminazione delle barriere sociali, culturali e fisiche, tenendo conto delle persone con esigenze particolari”, grazie ad un finanziamento per l’anno del Patrimonio Culturale Europeo 2018, le persone non vedenti avranno accesso ad una meraviglia eterna.
Quando affermo che l’arte, come la musica, la danza e tutto ciò che è creatività e bellezza, siano la parte divina dell’umanità, quella vicina all’Assoluto, non scherzo. Rendere accessibile Michelangelo ai non vedenti è per me un traguardo umano di levatura altissima. Una notizia degna di nota, ricca di umanità, che prelude a quel tipo di evoluzione che io intravedo intorno a me. Una sorta di risvolto preciso ed evidente di quella crescita che però non fa chiasso né rumore, e per questo ha bisogno di amplificazione. E io sono decisa a illuminarla con tutti i canali messi a mia disposizione.
La prima fase del progetto Michelangelo per tutti
Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione di professionisti specializzati nel settore dell’accessibilità museale, si compone in due fasi, ed è già disponibile a San Pietro in Vincoli.
La prima fase prevede il supporto di pannelli esplicativi, testi e planimetrie, per una giusto inserimento nel contesto spaziale della tomba di Giulio II. Altri pannelli sono posti in prossimità della tomba con notizie specifiche sulla sua storia e realizzazione.
La seconda fase, quella tattile
La fase successiva vede un’esplorazione sensoriale di modelli in resina stampati in 3D con il ritocco manuale per renderli ancora pi conformi all’ originale. Sono state scattate ben 1550 fotografie per avere un risultato quanto più possibile conforme all’originale.
Un traguardo importante, una svolta, ai miei occhi, storica. L’arte e la bellezza sono patrimonio di tutta l’umanità. E il fatto che quella più “fortunata”, pensi e realizzi progetti del genere è per me iniezione di fiducia e di ottimismo in un periodo in cui “sentire” l’altro è prerogativa di pochi.
Il lavoro di ideazione e progettazione dell’allestimento è stato curato da professionisti nel settore dell’accessibilità museale, in uno spirito di collaborazione tra pubbliche istituzioni: coordinati dal responsabile del Servizio Educativo della Soprintendenza, Tiziana Ceccarini, hanno collaborato il Museo Statale Tattile Omero di Ancona, partner del progetto, e la Sapienza di Roma.
PERCORSI OLTRE IL VISIBILE A SAN PIETRO IN VINCOLI
Soprintendenza Speciale di Roma
Ideazione e coordinamento, Tiziana Ceccarini – Servizio educativo Responsabile del complesso monumentale, Morena Costantini Progettazione supporti, Alessandra Centroni
Ufficio Stampa, Luca Del Fra e Valentina Catalucci
Ufficio Comunicazione, Paola Caramadre
Realizzazione
Modelli e plastici 3D, Archeo&Arte3D Lab – Sapienza Università di Roma Pannelli e didascalie visivo tattili, Silvio Zamorani Editore
Copia in gesso del volto del Mosè, Gipsoteca Fumagalli & Dossi Supporti in metallo, Delta Steel Glass s.r.l.
Opere in legno, Francesco Buttinelli
Lettura codice QR, Sandra Gomes, Claudio Leoni
Consulenza
Museo Tattile Statale Omero di Ancona
Hanno collaborato Maria Giulia Alba Claudio Avato Cristiana Carlini Valentina Cervi Pietro Igot
Valentina Miriello Rosa Percacciuolo Agnese Tomei