Spello ha una tradizione che è un gioiello incastonato nei suoi splendidi vicoli: le infiorate. Ecco la mia esperienza!
Le infiorate di Spello 2016
Le origini di questa splendida e profumata tradizione legata al Corpus Domini, come la conosciamo ora, risalgono ai primi del ‘900, e via negli anni si è trasformata in una competizione tra “infioratori” professionisti. Il tema è eucaristico e religioso, e ogni anno questi artisti rendono le zone di Spello angoli suggestivi e straordinariamente belli grazie a queste vere opere d’arte, le infiorate.
Nei documenti comunali vengono citate le infiorate già nel 1831:
In occasione della visita del vescovo Ignazio Cadolini che avrebbe dovuto prendere possesso della città, il 19 ottobre 1831 fu richiesto dal gonfaloniere Francesco Nicoletti a tutti gli abitanti delle case che si affacciavano sulla via principale, per la quale sarebbe passata la processione con l’alto prelato, di tenere per detto giorno ben puliti, e sgombri da ogni macerie, i rispettivi tratti di strada dirimpetto alle proprie case ed a spargervi in copia dei fiori o verdure […].
Wikipedia
Maggiori info QUI sul regolamento e l’associazione.
I petali: una tavolozza dal profumo inebriante
Mi piacerebbe dare visibilità a quei particolari che fanno delle infiorate di Spello qualcosa di “sentito” dalla comunità. Ho ammirato tantissimo le loro tavolozze di colori, petali di ogni sfumatura, pronti per essere disposti sui disegni che il pomeriggio precedente alla domenica del Corpus Domini vengono attaccati al pavimento.
Ecco due immagini a confronto, prima e dopo, il sabato e la domenica.
Ho adorato tantissimo anche un particolare che fa riflettere: cristiani e musulmani erano allo stesso tavolo, indaffaratissimi, per preparare i petali per la messa in opera della sera. Le infiorate di Spello mi hanno quindi comunicato qualcosa di meraviglioso confermandomi che, spesso, l’Arte unisce i nostri sè superiori, che non hanno bandiere o colore.
Dopo aver visitato Spello il sabato mattina, e aver documentato la fase preparatoria dell’infiorata, la mattina della domenica alle 7 eravamo già lì, per rubare qualche scatto e per respirare il profumo di una così bella e sentita tradizione, legata al miracolo Eucaristico e alla celebrazione del Corpo di Cristo.
E non dimentichiamoci della bellezza infinita e indescrivibile del borgo che ospita questa tradizione antichissima: la splendida Spello! Ecco qualche scorcio che ho avuto la fortuna di vivere con la mia famiglia!