Straandbeest: un miracolo al confine tra ingegneria cinetica e arte
Theo Jansen è un artista olandese che non saprei come definire. Ingegnere cinetico, visionario, designer, artista contemporaneo…vi giuro che non saprei proprio dove collocarlo.
Sono sicura però di affermare che è uno dei più grandi innovatori per ciò che io intendo quando parlo di Arte Contemporanea.
Ciò che lui da vent’anni migliora, aggiorna, inventa con un lavoro spasmodico è qualcosa di simile all’infondere vita e connotazione propria a esseri inanimati. E allo stesso tempo questi esseri inanimati sono ciò che di più vicino esista alla vita vera e propria.
Jansen parla delle sue Strandbeest (bestie da spiaggia) come fossero sue creature, e il fine ultimo sembra proprio cercare di renderle autosufficienti e lasciarle libere di scorazzare nelle spiagge dell’Olanda, in questo caso.
I materiali di cui sono fatte sono tubi di plastica, bottiglie di gassosa (dalla quale aria interna traggono forza propulsiva per muoversi in assenza di vento, un processo chiamato omeostasi) e pezzi stoffa e plastica leggera.
Questa ricerca della forza propulsiva di aria compressa è mirata alla capacità di immagazzinare l’energia eolica in bottiglie.Il fine ultimo è garantirsi forme di autonomia energetica in assenza di vento.
Anni di calcoli, prove, lavoro intenso hanno reso anche a Theo Jansen la realizzazione si sensori che “sentono” l’acqua e gli ostacoli e fanno allontanare l'”animale” da essi.
Strandbeest: eccezionale sensazione di equilibrio e di connessione il vento e l’universo
Vedere le Strandbeest che camminano elegantemente sulla spiaggia, mosse dal vento e ricche di forza ed energia, fa sentire queste creature un tutt’uno con ciò che circonda.
Sono rimasta affascinata dal primo video sul sito ufficiale di Theo Jansen e penso veramente che l’arte contemporanea sia tale se il tipo di comunicazione che vuole esprimere ci eleva verso qualcosa di divino e allo stesso tempo incomprensibile perchè incondizionato.
Il respiro di queste macchine è reale, la sapienza di calcoli e di geometrie si fonde con un ritmo che è tale sulla spiaggia come nel nostro cuore.
E ogni volta rimango estasiata davanti a cotanta bellezza dell’animo umano fatta di scintille meravigliose e attitudini impensabili legate alla creatività.
L’uomo crea il Nuovo quando non pensa. Quando non ragiona, quando la mente non vincola. Se si lascia libero il cuore, questi sono i sublimi risultati.
Quando è possibile vedere gli Strandbeests?
Bhe, chi ha la fortuna di essere in Belgio proprio in questi giorni, alla Verbeke Foundation è in programma una esposizione di creature di Theo Jansen. I visitatori di questa rassegna saranno incoraggiati non solo a vedere le bestie, ma anche a muoverle con le proprie manie e potranno seguire l’evoluzione delle Strandbeests attraverso i loro scheletri, fotografie, disegni dell’artista, e disegni di progetto che risalgono al 1990.
Inoltre QUI potete essere aggiornati sui suoi prossimi eventi, che hanno ultimamente riscosso tanto entusiasmo di pubblico.
E non c’è da stupirsi: gli Stranbeests sublimano una delle più alte espressioni di sapienza e creatività mai viste nella mia vita.