Finalmente riesco a scrivere, e a respirare. Finalmente ho trovato la forza e la voglia di rendere questo mio blog di nuovo vivo, vegeto e attento. Il suo richiamo è forte, e ho ricevuto materiale bellissimo che non posso ignorare visto che tratta di arte, fotografia e danza. Sono tutte categorie che ho sviscerato più volte nel mio blog.
Celebro l’Espressione evoluta attraverso la contaminazione, e quindi come non scrivere di Ynon Gal-On a Piestrasanta? E della sua retrospettiva organizzata da Oblong Contemporary Art Gallery in collaborazione con il Comune?
La mostra RESPIRI, con opere dell’artista e fotografo israeliano Ynon Gal-On, è integrata nel programma DAP Festival Dance and New Dance Drama. Sarà allestita presso la Sala delle Grasce a Pietrasanta, dal 25 giugno al 17 luglio 2022.
La sua esposizione sarà quindi affiancata a performance teatrali e di danza che vedono il loro culmine nel Grande Opening del 2 Luglio, a cui consiglio vivamente di partecipare:
“…alle 20:00 della Compassión Dance – Västerås Kultureskola la cui coreografia prende il titolo di Respiri; alle 21:30 con lo spettacolo Evolve di Shahar Binyamini nel chiostro di Sant’Agostino; alle 22:30 inizia la kermesse EVOLVING CITY con Monia Baldi Galleni della Animo Pole Dance e danze aeree, alle 23:00 sarà la volta della Saltmarsh Dance Florida USA la cui performance, sul sagrato del Duomo di San Martino, sarà accompagnata dalle proiezioni laser delle opere della mostra RIFLESSI di Yinon Gal-On.
Danza, teatro e arte costituiranno una vera e propria invasione ed esplosione di bellezza dedicata alla città che sarà attraversata a ritmo di danza dai corpi di ballo fino a Piazza Carducci per ammirare le esibizioni degli atleti di Pole Dance Versilia su una piramide aerea, mentre il grande finale si terrà nella spettacolare Piazza del Duomo di Pietrasanta: suggestivo e ammaliante palcoscenico che la città affida con grande generosità alle arti e agli artisti”.
La mostra RESPIRI di Ynon Gal-On a Pietrasanta
L’artista ha indagato il mondo della fotografia da un punto di vista subacqueo già a sette anni. Non mi stupisce. Sott’acqua si entra in una dimensione diversa, intima, ovattata. Si tratta di un processo molto intimo che rivela processi specifici in cui si entra sicuramente in contatto con il modello ma anche con se stessi.
A proposito di modelli, mi piace segnalare che l’artista ha lasciato che sott’acqua impersonassimo solo se stessi, senza alcuna indicazione. Ecco una testimonianza di una modella, Anne:
“Yinon è riuscito a far emergere qualcosa di speciale dal mio mondo interiore. Sono una persona iperattiva ma all’improvviso sono stata invasa da una calma totale. Yinon induce al silenzio e io durante il tempo della posa sono entrata nella mia zona del silenzio: una via di fuga, nella quale ero completamente distaccata dai media e dagli schermi, mi trovavo in un’altra dimensione”.
Ynon Gal-On, commenta:
“Nel corso degli anni ho documentato sott’acqua le emozioni di centinaia di persone. La fotografia subacquea permette di disconnettersi dai suoni della vita quotidiana e connettersi alla quiete e alle emozioni, una connessione che fa emergere il lato più morbido e vulnerabile delle persone”.
La mostra è visitabile con ingresso libero dal lunedì alla domenica con orari: 10/13 e 18/23 dal 25 giugno al 17 luglio 2022.