Il riciclo diventa fantasia e arte: ecco RiciclARTE
Il 2 e 3 aprile sono stata incuriosita da Riciclarte, manifestazione e mercatino organizzato a Riccione legato al riciclo e alla fantasia con cui il materiale di scarto può assumere nuova vita e sembianze. Chi mi conosce sa che sono molto affascinata da questo tipo di lavoro. Infondere nuova energia ai materiali di scarto è qualcosa di unico e di meraviglioso: una magia particolarmente suggestiva in questi anni in cui i rifiuti sono il segno lasciato su questo mondo da un’era fatta di sprechi e di egoismo.
Ho visitato anche la Galleria Savioli dove erano esposte opere di Erika Calesini, artista marignanese che è un po’ il simbolo locale di ciò che significa la reintepretazione funzionale e creativa degli oggetti, con un tocco glamour che rende uniche le sue composizioni.
Parlerò di lei e della Galleria Savioli in maniera più dettagliata in seguito.
Un filo d’Arianna che porta alla creatività
Ciò che ha reso unica l’esperienza a RiciclARTE è stato vedere i miei figli destreggiarsi tra fili di alluminio per dare forma alla loro fantasia, guidati magistralmente da colui che ha fatto del filo di rame il conduttore della propria creatività e della propria vita: Donato Sciretta.
Ri-Ciclo: la bicicletta diventa gioiello e borsa
Mi sono soffermata a lungo a vedere i capolavori di Tiziano Barresi, che ha dato nuova vita ai copertoni e camere d’aria delle biciclette, auto e di tutto ciò che ha ruote. Orecchini, borse, braccialetti, cinture. Il Ri-Ciclo è qualcosa di straordinario e significativo.
Abbiamo solo un mondo: cancelliamo i rifiuti e lasciamoli fiorire nella nostra fantasia.